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Cygnus Moro Forum

Forum di discussione dedicato al GDR Mage the Ascension.

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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: ... Paradigma "Virtuale"...


Per "slegata" non intendo un'umbra differente da quella dove vanno gli Shapechangers...


... intendo, invece, una nuova descrizione dell'Umbra, completamente fondata sulla prospettiva dei Maghi ( solitamente più ragionata e complessa di quella superficiale dei Garou).


Ti faccio un esempio: i WereWolf sono convinti che supremo Celestino dell'Umbra sia Gaia. Nel nuovo TradBook dei Dreamspeaker, invece, gli sciamani delle Tradizioni sostengono che tale visione, come anche l'antropomorfizzazione della triade Dinamismo/Stasi/Entropia in Wyld/Weaver/Wyrm, sia una visione ristretta dettata soprattutto dall' "ottusità" dei licantropi. Per i Dreamspeaker, non si può certo parlare di una vera e propria ( e definita una volta e per tutte) gerarchia degli Umbrood, che invece tendono a mutare continuamente.


Ecco... questa è la nuova prospettiva che vorrei vedere in "Infinite Tapestry".


Anche perchè,in Mage è la credenza a fondare il mondo ( anche quello degli spiriti, in parte), e slegare l'Umbra ( la middle, sopratutto) da questa visione, tenderebbe a falsificare tutte le teorie dei Maghi, in favore di quelle dei mutaforma ( ovvero, gli spiriti obbediscono ad entità esterne, e non alla credenza dell'umanità), della serie " è il Weaver impazzito che influenza gli umani, non gli umani che influenzano e fondano il weaver tramite il loro operato e la loro credenza.


Se non ricordo male, in Book of Worlds, era soprattutto la High Umbra a derivare dalla credenza ( dai concetti) del mondo, mentre la middle ( in Gaoru style) ne era quasi indipendente ( potrei sbagliarmi, però).




Quello che sostanzialmente deisidererei vedere è una visione dell'Umbra ( della middle, ripeto) alla Mage: ovvero infinitamente più complessa, approfondita, e mutevole di quella ( a mio avviso superficiale) dei volumi a WereWolf dedicati.


Questo, ovviamente, non comporta un distacco di Mage da WereWolf, bensì, solo, una relativizzazione della credenza dei Garou, inserita in un quadro più vasto e complesso ( che è la cosmologia di Mage, appunto).




Magus




P.S. Non vorrei essere frainteso: Werewolf, come gioco in se, è molto bello ( è stato il primo che ho masterizzato tra i giochi del WoD). Solo che inquinare Mage con elementi "assolutisti" della cosmologia dei Garou, rovinerebbe the Ascension.


P.P.S. Riguardo al WoD come unico grande mondo, sono daccordo con te: piace anche a me pensarlo in questo modo. Tuttavia non dimentichiamo che molto del WoD dipende dall'ambentazione che stai giocando dalla quale segue una reintepretazione degli altri giochi ( Werewolf e "Werewolf visto da Mage" non sono la stessa cosa).


A rigore, le ambientazioni del Mondo di Tenebra, sono molto contraddittorie tra di loro. Perchè i CrossOver funzionino, bisogna per forza decidere a priori chi abbia ragione tra le diverse razze ( e di solito ha ragione la razza con la quale stai giocando- in questo caso, appunto, Mage).


Questo te lo dimostra anche il prossimo Demon:The Fallen, che non solo smentisce tutto quello che in Mage si era detto sui Demoni ( creature dell'Umbra, prodotto, delle credenze umane - con magari lo zampino dei True Malfeans di Wraiths), ma ripone l'accento su una cosmologia ebraico-cristiana.


Per utilizzare i nuovi Demoni in Mage, bisognerà per forza apporre alcune modifiche ( oppure, come farò io, partire dal presupposto che i Maghi hanno la visione più relativizzante e approfondita del tutto, soprattutto rispetto a Demoni e Hunters).



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Secondo me la geografia dell’umbra così com’è stata suddivisa va benissimo, tanto poi alla fine i mage giocano sempre nelle stesse ambientazioni e i werewolf in altre, la compatibilità di scenario è necessaria se si vuole parlare di wod. La suddivisione in alta, media e bassa è un altro punto che non mi devono toccare non si può parlare di wod se chi gioca mage ha un’umbra diversa da chi gioca a werewolf sarebbe un contro senso, si può limare sulle regole di accesso che a mio avviso per l’alta sono severe ma non si può limitare al mago di esplorare parti di umbra perché riservate ai garou,….. si può cambiare la terminologia ma l’umbra come caratteristiche geografiche e metafisiche deve essere la stessa dei werewolf, nel senso ; se su un modulo di mage in quella zona c’è un reame c’è anche per chi gioca a werewolf e le leggi del reame sono comuni per entrambi i giochi, è ovvio che un modulo di mage per lo stesso scenario tratterà argomenti diversi per descriverlo ma certe parti di ambientazione devono essere comuni. Oppure si possono inserire nuove parti di scenario… Vabbè forse è meglio che mi spieghi cosa intendi per slegata….L’umbra non è facile da capire com’è suddivisa io le prime volte che giocavo mi confondevo tra horizon e horizon realm e pensavo che la il gauntlet per andare nella media fosse lo stesso per la bassa…beata innocenza……..Sulle regole di utilizzo delle sfere se ne può discutere ma non sullo scenario incrocio le dita.



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...Book of Worlds l'ho leggiucchiato...


... è molto completo e ricco, su questo sono d'accordo, tuttavia la questione delle tre Umbrae differenti mi è sembrata fin troppo ( e inutilmente) complicata. La mia impressione è che si sia tentato di proporre una versione del mondo degli spiriti che non contraddicesse WereWolf ( pubblicato, comunque, prima di Mage), dividendo la High Umbra dalla Middle.




Il nuovo modulo ( Infinite Tapestry)dovrebbe mandare a quel paese la cosmologia di WereWolf, per far posto ad un'Umbra simil unica, più soggettiva e a mio avviso Mage-Style.


Questo eviterebbe anche la strana sovrapposizione di sfere ( nella High Umbra puoi andare con Mind, oppure con Spirit ma solo nella parte più bassa, etc...) che mi ha da sempre confuso.


Comunque, i commenti li farò solo quando il modulo sarà tra le mie mani.




Dal mio punto di vista ( visto che devo scrivere un moduletto sull'Umbra per il live), sono più disposto ad accettare una bipartizione dell'Umbra ( la normale- che comprende anche l'Astral- e la Dark)... adesso non ho il tempo di spiegarti, ma legherò il tutto alla visione soggettiva del mago che ci si relaziona ( pur mantenendo la high umbra per il viaggio astrale)...


... della serie: se un Celestiale evoca uno spirito del fuoco, richiamerà un servitore dell'Arcangelo Mi-kael, se lo fa un ermetico allora richiamerà un elementale del fuoco, se lo fa un dreamspeaker , invece, allora... vabbè, insomma, la intepreterò in questo modo...




Poi credo anche che una visione della middle slegata da Werewolf possa donare nuova dignità ai Dreamspeaker ( una tra le mie tradizioni preferite... dopo il grandioso Ordine, s'intende)...


Magus

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Uhm il book of world... veramente un ottimo modulo, grazie ad esso si ha una panoramica a 360 gradi dell’umbra vista dal punto di interesse geografico dei mage, secondo me il modulo così com’era stato concepito lasciava molti spazi a nuove idee e approfondimenti nelle innumerevoli descrizioni che si potevano trovare. Sul modulo si possono leggere delle innumerevoli possibilità per nuovi scenari che offre il gioco, se non possiedi il vecchio il nuovo modulo te lo consiglio al 99% e anche se gran parte dello scenario che troverai non lo userai mai di per se il sourcebook arricchisce le tue conoscenze personali dello scenario che non è solo la realtà dove si fanno gran parte delle avventure.


Su mage è stato detto molto nel senso che per giocarlo sono stati fatti molti moduli e trovarne di veramente originali richiede tempo, certo i nuovi sviluppatori possono contare sulle revised ma non si può sopravvivere al mercato per lungo tempo riproponendo argomenti già noti ma riadattati alla nuova edizione, ci vuole qualcosa di più speriamo che il nuovo sviluppatore faccia compiere un nuovo salto di qualità al gioco.



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... bè, lo Storyteller doveva originariamente uscire a Giugno/Luglio... il cambio della guardia tra Heinig a Bridges ha però ritardato il tutto...


... comunque all'interno dovrebbe trovarsi del materiale decisamente interessante... vedremo a fine Novembre...




... in effetti il ritardo di determinati moduli essenziali ha dato più volte sui nervi anche a me ( la nuova guida all'Umbra "Infinite Tapestry", sarebbe stata apprezzata già subito dopo l'uscita del Core Book della Revised... meglio tardi che mai, comunque, anche perchè Book of Worlds è esaurito da un pezzo)... tuttavia posso comprendere le ragioni che hanno spinto a ritardare i TradBook... vi sono così tanti aspetti di Mage da esplorare, che diradare maggiormente nel tempo gli approfondimenti delle singole Tradizioni non è necessariamente un male ( certo... poprio quand'era l'ora dell'Ordine di Hermes hanno dovuto deciderlo, sto diradamento...sigh!)...




Per i VA ( non che ci sia granchè riguardo al loro paradigma nella Guida alle Tradizioni, ho già controllato), m'ingegnerò... magari girando qualche bel sito CyberPunk potrei trovare numerosi spunti, e fondamentalmente è a quello che si ispirano...




Ciò che più mi piacerebbe vedere l'hanno prossimo sarebbe, però, un paio di moduli innovativi che gettino nuova luce, e nuova possibilità di trame in Mage ( anche nuovi Villains, perhè no. Un pò sulla falsariga di Fall from the Grace per Hunter.). E' da un pò che percepisco la brutta sensazione, infatti, che su Mage si sia detto tutto ciò che c'era da dire. Una sensazione che non condivido affatto, e spero che Bridges riesca a far macinare la propria fantasia come ai tempi del primo WereWolf.




Magus

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Il fatto che certi moduli siano così lenti ad uscire mi lascia perplesso nel senso che una volta uscito il base certe espansioni dovevano pubblicarle subito e non dopo 2 anni, che scopo ha fare una guida per lo storyteller revised dopo 2 anni? Dopo 2 anni tutti le possibili contraddizioni che hanno bisogno di chiarezza i master se le è già risolte per conto loro, lo stesso vale per i trad. book secondo me le risposte che cerchi le trovi sul moduletto dei v.a. o su una eventuale guida revised per il giocatore. Per quanto riguarda l’approccio al modo di cambiare la magick dei v.a. nelle sfere tipo matter o life che hanno riscontri sul modo fisico……proverò a spulciare altri moduli come la guida alle tradizioni, ma non credo di poterti dare informazioni maggiori di quelle che tu puoi trovare. Ma hanuman davvero non riesce a collegarsi col mio sito???

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... su i linguaggi di programmazione particolari e sulle varie periferiche sono daccordo con te...


... tuttavia, quello che mi chiedevo era soprattutto il paradigma collegato al loro utilizzo...


...ovvero: posto che la realtà stessa è "virtuale", e quindi "Hackerabile", quali sono i principi che permettono di agire su di essa? Voglio dire, un "Ban" di Correspondence non lo si può fare lanciando l'apposito programma sul PC e basta. Serve una mediazione Programma/PC/Realtà ( o codice sorgente di essa, per dirla alla VA), e le semplici periferiche mondane ( modem, fax, scanner e quant'altro) non mi sembrano abbastanza.


Dal punto di vista della magia percettiva, occhio-visori e webcam sono appropriate... ma quando si passa al manipolare la realtà, soprattutto quella più fisica, come si fa?




Certo, nella Digital Web e tutto un altro discorso, e i VA sono immensamente più potenti...




Magus




P.S. Gesù... aspettare il Revised TradBook dei VA sarà davvero dura... se è vero che il prossimo ( Order of Hermes) esce solo a fine anno... il 2003 di anno!!!!

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Sui virtual adept non posso esserti di molto aiuto, non ho il tradition book e sulla guida per il giocatore (book of shadows) nella sezione dei focus c’è veramente poco, si parla delle solite cose computer,elettricità e network, bisogna però ricordare a chi gioca il virtual adept che tale mage ai bassi livelli di arete ha sempre bisogno del focus per poter realizzare la sua magia per cui tutta la sua magick deve passare per dei predeterminati strumenti.


Lascerei il tutto alla fantasia del giocatore limata se occorre dallo storyteller. Permetterei a un virtual adepts di utilizzare come focus un computer trinario solo se ci spende sopra i punti appropriati nel background dei talismani.


Suggerirei gli appositi visori che oggi sono in commercio per la realtà virtuale, lo vede bene come focus di mind quando si collega nella web. Sulle periferiche ipertecnologiche direi che di per se un trinario è ipertecnologico ma non conosco la sua architettura interna, altri focus….. visto che il v.a. è fortemente legato al mondo dell’informatica e quindi all’uso del pc vedo possibili come focus tutti quei strumenti che possono essere interfacciati con esso, ad esempio scanner, sensori, video camere ecc… poi se il personaggio ha le abilities giuste gli posso concedere o in fase di creazione e con delle estese che il focus dalla sua originaria forma è stato modificato per adattarlo alle esigenze del pg.


In ultima analisi al posto di focus tangibili si possono utilizzare i moderni linguaggi di programmazione quando il mage trova una password entropicamente alla sue spalle ha un programma da lui realizzato/modificato sul momento, l’utilizzo di tale focus gli può abbassare di 1 il suo livello di difficoltà.



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... ecco un secondo punto che mi tormenta da tempo, riguardo al paradigma ed ai Foci dei Virtual Adept...




... partendo dal presupposto che ai "Virtual Magi" non basta utilizzare un computer portatile, ma devono adoperare numerosa fanta-tecnologia alla Cyberpunk per i loro effetti magici, avete qualche suggerimento su cosa questa fanta-tecnologia possa nello specifico essere?




Ad esempio, per effettuare il famigerato "Reality Hacking", non basta inserire un programma nel computer e premere "enter". Almeno, non nella Revised Edition, dove molto peso vien dato alle differenze di paradigma ed ai suoi limiti applicativi. Credo quindi, che il pc di un Virtual Adept dovrebbe essere collegato ad una serie di periferiche hiper-tecnologiche. Tuttavia, non vorrei che in questo modo il loro paradigma si avvicinasse troppo a quello degli Eteriti.




Qualche consiglio, sull'argomento?




Magus